Il successo di TikTok e la voglia di realtà

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Il successo di TikTok. Vrenzole edition 2.0

Il successo di TikTok e la voglia di realtà rappresentano una nuova virata dei social network? Più passano i mesi, più resta sul podio di utilizzo, con un affaticato Instagram che cerca di integrare le stesse funzionalità con scarsi risultati.

Sto cercando di capire PERCHÉ TikTok piaccia più di tutti e credo che, almeno in Italia, abbia rappresentato un netto cambio di PRESENTARSI AL MONDO, una sorta di reality a costo zero e la possibilità davvero per CHIUNQUE di diventare virale, anche se fisicamente lontano dai canoni patinati che subiamo da decenni.

Sì, la tv ci ha abituato ai reality show e ci ha appassionato da un lontano Grande Fratello con persone reali fino ad arrivare ad oggi con un Grande Fratello VIP in cui (perdonatemi) faccio fatica a capire chi dei concorrenti sia davvero VIP ormai… 

Il successo di TikTok: un tacito accordo di sincerità tra creator e community

E allora trovo molto più interessante le “verità” di TikTok, ormai spesso pieno di lacrime. Sì, tantissimi creator ormai si fanno vedere anche in momenti di sconforto, quelli che in passato eravamo abituati a viverci da soli, magari in silenzio, chiusi in bagno.

Alcuni creator ormai hanno stabilito un tacito accordo di sincerità con la loro community da mostrarsi in QUALUNQUE situazione: tristi, sconfortati, simpatici, in famiglia, felici, in pigiama con o senza trucco, con filtri scintillanti, in abito da sera, al mare, in montagna, in bagno, in vacanza, a scuola, all’università… e l’elenco potrebbe continuare all’infinito.

Ma la cosa che continua a tenermi appiccicata allo schermo sono le vrenzole che acquisiscono sempre maggiore spazio (molte sono arrivate, come prevedevo, in tv anche solo per un’intervista). Del resto, se superi il milione di followers inizi ad avere “potere” e “valore”.

Vrenzole Live su TikTok: numeri da monitorare.

Negli ultimi periodi ho assistito a live delle “mie amate” vrenzole con circa 31.000 spettatori.

Ripetiamo insieme: trentunomila. Su Instagram non mi è mai successo di vedere così tanto pubblico, nemmeno durante il lockdown in cui le dirette spopolavano.

Sono spesso persone senza titoli di studio e con grosse difficoltà a parlare in italiano… eppure rientrano ormai tra le poche che superano il milione di followers SENZA essersi spogliate o SENZA avere una storia interessante (che sia imprenditoriale, di vita, di viaggi, ecc).

I commenti più letti sotto ai video dove ormai condividono racconti di vita privata sono del tipo “Meglio di Netflix” “Inizia la nuova stagione di.. ” “Ho disdetto Netflix”. Questo tipo di commento è sicuramente ironico, ma di una potenza eccezionale che decreta il grande successo di TikTok e delle creatorS in questione. I followers “non perdono una puntata” della loro vita.

Sì, sarà che ci piace un sacco il “trash”… ma intanto una delle mie amate queen ha raccontato ad un noto programma tv di percepire circa 3000 euro a settimana. Rileggiamo insieme: tremila euro a settimana. Voi li guadagnate?

Prima di “indignarvi” e aprire un lungo dibattito di moralismo, ecc.. ricordiamoci un attimo cosa trasmette la tv italiana… per me non c’è molto di meglio o di educativo o di sano nella “nostra” tv.

Altra cosa che mi sta colpendo tantissimo è che abbracciano (credo inconsapevolmente) il mondo  LGBT ognuna a modo suo, con una naturalità che è disarmante per quanto sincera e meravigliosa.

È un fenomeno che continuo a seguire e continua ad appassionarmi… giusto o sbagliato che sia, sta ACCADENDO e si sta ampliando sempre di più.

La domanda mi sorge speranzosa: vuoi vedere che ci stiamo stancando delle “copertine” e stiamo imparando ad andare OLTRE e virando verso quello che era fino a 20 anni fa una “normalità” accettata e condivisa? Semplicemente la REALTÀ con il suo brutto e cattivo tempo e con il suo Sole che spunta sempre quando meno te l’aspetti. 

Mi auguro che tutto questo ci riporti verso una SANA umanità, ma il processo forse è appena iniziato.

(Claudia sogna, sempre e ancora)