La crescita dell’utilizzo dei social network e i dati mondiali aggiornati a luglio 2020
Come lo ricorderete il 2020?
Io non saprei da dove iniziare, ma non inizio perché deve ancora finire.
È un anno senza la possibilità di programmazione, un anno che ci ha messo alla prova con noi stessi, con gli altri, con gli strumenti a disposizione, le connessioni, gli affetti, le distanze, le limitazioni, la responsabilità e non posso non farne cenno, prima di addentrarmi nell’analisi di quanto è accaduto nei primi 7 mesi di questo incredibile anno.
Ci sarà un PRE-COVID e un POST-COVID, inevitabilmente, sia nel nostro lavoro che nelle nostre vite, ma per ora mi limiterò alla mia parte professionale.
CRESCITA DEGLI UTENTI MONDIALI
Nei soli primi 7 mesi del 2020 l’utilizzo dei social network è cresciuto del 10,5% rispetto al 2019, portando il numero di utenti a quasi 4 miliardi.
Per la prima volta, più della metà della popolazione mondiale ora utilizza i social media.
Le tendenze di crescita indicano che una media di oltre 1 milione di persone ha iniziato a utilizzare i social media per la prima volta ogni singolo giorno negli ultimi mesi, equivalenti a quasi 12 nuovi utenti ogni secondo.
I blocchi relativi al COVID-19 potrebbero sicuramente aver avuto un ruolo importante in questa tendenza.
Anche i numeri degli utenti Internet continuano a mostrare una forte crescita: 346 milioni di persone sono entrate online per la prima volta nell’ultimo anno.
4,57 miliardi di persone in tutto il mondo ora utilizzano Internet, rappresentando quasi il 60% della popolazione totale. Sicuramente il Covid-19 ha influito nell’accellerata di utilizzo.
I servizi digitali più utilizzati durante la pandemia globale per Covid-19
Tra le attività preferite troviamo questa classifica:
- servizi di streaming per intrattenimento video
- social network
- utilizzo di servizi di messaggistica
- servizi di streaming per la musica
- app mobile
- giochi e videogames
- creazione e caricamento di video su piattaforme
- ascolto di podcast
Questa panoramica è necessaria per aiutarci a capire la direzione dell’interesse degli utenti e su cosa eventualmente poter investire in una strategia di comunicazione digitale.
In Italia l’utilizzo dei social media è aumentato del 43%
Ma prima che corriate ad iniziare a realizzare video e podcast, vediamo nel dettaglio cosa è accaduto per quanto concerne i social network. In Italia l’utilizzo dei social media è aumentato del 43%.
E il dato che mi colpisce di più, sempre grazie al grandissimo lavoro del Global Wed Index che ci aiuta a capire le tendenze è l’aumento dell’utilizzo del 27% tra le persone di 55 e 64 anni, una fascia d’età a cui si pensa poco.
Nel mio piccolo posso garantire questo incremento, vedendo come si sono comportati alcuni dei miei parenti più stretti: nella prima fase del lockdown, quando eravamo destabilizzati e terrorizzati, ho ricevuto videochiamate da over 65 che non le avevano mai fatte prima. Umanamente parlando, credo che valga sempre l’interessante assunto secondo cui “l’uomo è un’animale d’abitudine” e si adatta, nel momento del bisogno inevitabilmente si adatta.
Le app più scaricate nel mese di giugno 2020
Ciò che rende Mark Zuckerberg sempre più il Re del mondo (o almeno dei dati) è questa classifica delle app più scaricate a giugno 2020:
- TikTok
- Zoom
- WhatsApp (Mark)
- My talking Tom Friends
- Facebook (Mark)
- Instagram (Mark)
- Facebook Messenger (Mark)
- Google Meet
- Save the Girl
- FaceApp
Previsioni per il futuro?
Difficile azzardare previsioni in un momento in cui è ripartita in quarta la macchina del terrorismo mediatico.
L’unica certezza è che continueremo ad utilizzare e usufruire del digitale in ogni sua forma, sia perché garantisce una certa “sicurezza di distanziamento”, sia perché ci stiamo abituando sempre più a ricercare ciò che ci serve online.
L’augurio che faccio a tutti noi è di vedere anche un incremento di contenuti di qualità, di rispetto dell’altro e di solidarietà che vada OLTRE gli stati su Facebook/Instagram in cui ci si professa come le migliori persone del mondo, senza dare seguito alle belle promesse.
Ma sopra ogni cosa ci auguro di non essere più vittime (e spesso prede) delle propagande politiche. Bisognerebbe prendersi cura della comunicazione politica e mediatica, così come se fosse quella di una famiglia da educare e a cui dare il giusto supporto e le informazioni corrette.
…buon proseguimento di 2020.