Netflix e Treccani
Italia 2020.
Il colosso Netflix sa sempre stupire. Una collaborazione con Treccani per fare cultura e combattere l’odio online contro le donne.
Quando uno strumento come Netflix si fa portatore di comunicazione sana e trasmissione di un messaggio importante mi rendo sempre più conto delle potenzialità del web, di quello buono.
Dal sito Treccani: “Dalla collaborazione fra Treccani e Netflix nasce l’iniziativa “Le parole della caccia alle streghe”: un percorso attraverso dieci tra alcune delle parole più tristemente diffuse che sono rivolte alle donne sui social. Una rivincita delle parole sulle parole, attraverso l’uso del vocabolario Treccani, perché la nostra lingua possa essere usata senza offendere nessuno“
Questo è il video in cui Geppi Cucciari, con ironia introduce Luna Nera: un’installazione presente a Milano in Piazza XXV Aprile, dal 30 gennaio al 5 febbraio.
Il lancio della nuova serie Luna Nera
Un’installazione interattiva, una sorta di “rogo contemporaneo” che si pone come un invito a riflettere sul tema della persecuzione delle donne che oggi continuano ad essere bersaglio di numerosi insulti online, all’interno del quale il pubblico adulto (l’ingresso è vietato ai minori di 18 anni) è invitato ad entrare singolarmente, per vivere una metaforica “immersione” nell’odio.
Tutto lo spazio interno, letteralmente invaso da frasi di odio realmente pubblicate online contro le donne, dava la possibilità, grazie ad un’interfaccia, di selezionare gli insulti proiettati e cancellarli.
Luna Nera è una nuova serie italiana (prodotta da Fandango) ambientata nel 1600 che narra di un gruppo di donne perseguitate per stregoneria nell’Italia del 1600, un mix tra storia e fantasy, diretta da tre registe: Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi.
